In occasione dell’ultimo consiglio comunale è stata discussa una mozione dei Verdi che chiedeva l’istituzione di un gruppo di lavoro che valutasse l’introduzione del cosiddetto bilancio partecipativo. Si tratta di uno strumento che consentirebbe di assegnare una quota di bilancio dell’Ente locale alla gestione diretta dei cittadini, che vengono così messi in grado di interagire e dialogare con le scelte delle Amministrazioni per modificarle a proprio beneficio.
Il proposto gruppo di lavoro avrebbe avuto il compito di approfondire la tematica, esaminare e discutere l’applicabilità del bilancio partecipativo per il comune di Laives.
La risposta dell’amministrazione è stata contraria, dimostrando la propria sostanziale chiusura, anche solo a valutare soluzioni innovative di maggiore coinvolgimento diretto della popolazione nella gestione della cosa pubblica.
Secondo il Sindaco Bianchi il coinvolgimento dei cittadini è ampiamente garantito dalle possibilità di segnalazioni e reclami che arrivano all’ente tramite i canali ufficiali Mail, APP, ecc.
Risulta quindi in modo evidente che per Bianchi non sia chiara la sostanziale differenza, tra le semplici segnalazioni dei cittadini (relativi a guasti all’illuminazione stradale, danni al manto stradale, scarico abusivo dei rifiuti, ecc.) e la loro effettiva partecipazione nella scelta di destinazione di parte del bilancio comunale.
Per il sindaco è invece chiaro che la tematica non sia nemmeno degna di essere approfondita
Video della seduta di Consiglio comunale
(dal min 2:15:19 al 2:52:36)
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