L’accordo che permette alla giunta di Laives di governare è stato da più parti considerato e raccontato come un esperimento, un esempio di laboratorio politico, a cui Salvini e Di Maio potrebbero guardare. Christian Bianchi sindaco di Laives sostenuto dalla lista civica “Uniti per Laives” (ma ex consigliere del Partito Fratelli d’Italia) e soprattutto dalla Lega Nord Salvini, ha potuto costruire una maggioranza grazie al Movimento 5 Stelle, il tutto è avvallato dai vertici nazionali del movimento.
L’appoggio del M5S viene garantito in cambio dell’inserimento nel programma amministrativo di 14 punti di programma scelti ad hoc dal M5S stesso, da raggiungere entro la legislatura.
I 14 punti del M5S da inserire nel programma di governo sono parsi subito poca cosa, una sorta di foglia di fico, per coprire un comunissimo accordo tra partiti politici, ma se inizialmente poteva essere “sbandierato” un patto basato sul raggiungimento di quei 14 imprescindibili, perentori, inderogabili punti, ora è chiaro che si tratta di una vera e propria alleanza, in quanto i detti punti sono in buona parte stati disattesi, o al più rivisti al ribasso.
Scuse e motivazioni possono essere tranquillamente accolte, ma in considerazione del fatto che in sede di presentazione del “patto” con il Sindaco, si dava il via ad un accordo storico in cambio di “punti” da raggiungere senza se e senza ma, pena la rottura, il sostegno attuale, anche in presenza di un mancato raggiungimento di detti punti, deve necessariamente essere basato su altro.
Vediamo nel dettaglio i famosi 14 punti, come siamo messi a distanza di quasi tre anni?
- Nessun conflitto d’interessi tra le cariche amministrative (da subito)
Punto non rispettato
– Delega alle scuole materne affidata alla consigliera SVP (che è stata presidente del Consiglio comunale fino a poco fa) che è la presidente e rappresentante legale della cooperativa privata con cui abbiamo fatto convenzione.
– La prima delle candidate non elette nelle liste dell’SVP è stata recentissimamente eletta come revisore dei conti (organo di controllo).
- Stop all’ampliamento dell’aeroporto (da subito)
Punto rispettato
va considerato che molti cittadini e tutte le forze politiche anche di opposizione (eccetto il PD) hanno contribuito in modo rilevante al raggiungimento dell’obiettivo che si può tranquillamente definire “bipartisan”, di fatto molti esponenti di opposizione sono stati i trascinatori, fondatori e gestori del comitato NO AIRPORT.
- Ridurre trasversalmente le indennità del 20% delle cariche di Giunta (da subito)
Punto non rispettato
Esclusivamente il Sindaco, ma nessun assessore (il risparmio sul costo totale avviene perché gli assessori hanno scelto di fare il part time. E questo non è certo una riduzione dell’indennità)
- Ottimizzazione dell’operatività dell’ufficio urbanistica (da subito)
Punto non rispettato
Era stata preannunciata la redazione di una carta dei servizi, di cui si persa poi traccia. Quali indicatori? L’Assessore all’urbanistica è lo stesso di prima…
- Porre limiti all’espansione territoriale incontrollata (da subito)
Punto non rispettato
Era prevista l’elaborazione di un masterplan che indicasse le linee di sviluppo per i prossimi anni, altro documento di cui si è persa traccia.
Quali indicatori? L’Assessore all’urbanistica è lo stesso di prima…
- Ricorrere solo se impossibilitati od obbligati legalmente all’utilizzo di consulenze esterne (da subito)
Punto non rispettato
I contratti e le consulenze esterne non pare abbiano avuto flessioni, continuando né più né meno come prima
- Ridurre il Quorum sui Referendum di competenza comunale al 15% o inferiore ed abrogare la clausola di “fondato danno” contenuta nello Statuto Comunale (entro 4 mesi).
Punto non rispettato (Rivisto al ribasso)
Il quorum, non si capisce perché (probabili visioni diverse all’interno della maggioranza) è stato ridotto, ma portato al 20%. “Meglio di prima” dirà qualcuno, ma non è il 15%.
- Creazione di almeno 2 colonnine per la ricarica di auto elettriche (entro 12 mesi)
Punto non rispettato (Rivisto al ribasso)
Da “almeno 2” a basta 1 sola .. e nemmeno nostra. Basta farsi dare i dati di utilizzo per vedere che l’utilizzo è quasi nullo. Ma vale ugualmente la pena di insistere. La cosa semmai sconcertante è che non c’è mai stata un’azione di promozione se non tanto clamore il giorno dell’inaugurazione
- Introduzione del “Baratto Amministrativo” (entro 24 mesi)
Punto non rispettato
- Avvio del servizio per lo smaltimento del rifiuto umido (entro 24 mesi)
Punto non rispettato
Come giustificazioni addotte vi sono i tempi di apertura di un impianto in altro comune…vero, ma se prometti devi anche sapere queste cose prima!
- Informatizzazione del Comune per l’accesso ai servizi con la tessera sanitaria (entro 24 mesi)
Punto non rispettato
Quanto sopra quel che doveva già essere rispettato/realizzato ad oggi !
Di seguito invece i punti da realizzare entro i prossimi anni
- Avviare i cantieri per la realizzazione delle ciclabili tra Laives, Pineta e San Giacomo, nello specifico ciclabile di via Stazione, collegamento Pineta – Zona
Galizia, terminare ciclabile di via San Giacomo. (entro 48 mesi)
I termini non sono ancora scaduti in teoria, l’obiettivo potrebbe essere raggiungibile
- Pianificare percorso ciclabile lungo via Kennedy (entro il quinquennio)
I termini non sono ancora scaduti in teoria, l’obiettivo potrebbe essere raggiungibile
- Scuola San Giacomo, finanziamento e avvio lavori entro 48 mesi
I termini non sono ancora scaduti in teoria, l’obiettivo potrebbe essere raggiungibile
Quindi, di fatto, tante promesse, tanta comunicazione per far credere che si è altro, tanta informazione organizzata, tanta, tantissima presenza sui social, ma poi in concreto? …
Semplicemente un accordo politico che procede con alti e bassi, ma se a coalizzarsi sono altre forze politiche si parla di inciucio, se l’identica cosa avviene con il M5S i protagonisti utilizzando le più “virtuose” definizioni di accordo programmatico, assunzione di responsabilità, ecc. ecc.
I consiglieri comunali Pasquazzo, Volani, Zanvettor
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